Diventare madre costituisce, per molte donne, il momento più importante delle loro vite. La nascita di un figlio è un evento straordinario, ricco di emozioni positive ma anche di timori. Allevare e crescere un bambino richiede infatti di adattarsi a cambiamenti che possono del tutto stravolgere la vita di una madre.
Nel 2023 la famiglia tradizionale, in cui il padre lavora e la madre si occupa della casa e dei figli, costituisce solo una piccola percentuale delle famiglie totali. Ad oggi la maggior parte delle famiglie è composta da due adulti lavoratori, che si giostrano tra casa, famiglia e carriera. E sono moltissime anche le famiglie monogenitoriali, in cui madri sole devono coprire tutti i ruoli richiesti per mandare avanti il nucleo familiare.
Se da un lato la società si è evoluta, consentendo alle donne di emanciparsi e lavorare per mantenersi da sole e divenire indipendenti, dall’altro non si è evoluto il luogo comune sul concetto di maternità: dalle mamme ci si aspetta ancora, lavoratrici o meno che siano, che si prendano cura del focolare domestico, gestiscano gli impegni relativi alla cura della casa e dei figli, accudiscano il marito, ottengano buoni risultati lavorativi e non rinuncino alla vita sociale, né propria né dei loro bambini.
In questo scenario, sono aspramente criticate e poste sotto osservazione le madri che si fanno aiutare, lasciando i figli al doposcuola nel pomeriggio o assumendo delle tate che si prendano cura di loro e aiutino nella gestione della casa. E sono spesso proprio le altre madri le prime a giudicare, instaurando un’inutile lotta a chi si stanca di più, trasformando l’idea stessa di maternità in un sacrificio anziché in una possibilità di rinascita.
Ciò che ogni mamma deve però sapere è che, in quanto essere umano, non può aspettarsi la perfezione, né di poter gestire da sola la sua intera vita e quella dei propri figli. Siamo esseri sociali, e in quanto tali tendiamo affidarci agli altri, ed è bene che lo facciamo, senza timore di chiedere aiuto. Solo così, accettando le proprie vulnerabilità e imparando a conoscerle, si può affrontare serenamente la vita, insegnando anche ai più piccoli a farlo.
Auguri di a tutte le mamme!