La Giornata Internazionale della Felicità viene celebrata ogni anno il 20 marzo per promuovere la felicità come obiettivo universale e incoraggiare le persone di tutto il mondo a cercare di vivere una vita felice e soddisfacente.
La felicità è un concetto vasto ed articolato che può essere definito in molti modi diversi, a seconda della prospettiva culturale prescelta. Dal punto di vista psicologico, la felicità può essere definita come uno stato di benessere e completezza, caratterizzato da emozioni positive, come la gioia, la gratitudine, la soddisfazione, l’armonia, l’equilibrio e la serenità.
La felicità può essere considerata un’esperienza soggettiva, cioè ogni individuo può definirla in modo personale e unico. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche comuni che gli psicologi attribuiscono alla felicità, come la presenza di emozioni positive, la percezione di controllo sulla propria vita, la soddisfazione delle proprie necessità materiali e spirituali e la realizzazione dei propri obiettivi in armonia con le proprie aspirazioni, in altri termini la realizzazione dei propri sogni.
La ricerca psicologica ha anche individuato alcuni fattori che possono contribuire alla felicità, come le relazioni interpersonali positive, la presenza di attività che offrono piacere e senso di scopo, una buona salute fisica e mentale, la capacità di sperimentare sensazioni piacevoli, una visione positiva del futuro e una mente aperta al cambiamento e alla crescita personale.
La Giornata Internazionale della Felicità è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 2012, con l’obiettivo di riconoscere il ruolo che la felicità e il benessere svolgono nella vita delle persone e per evidenziare l’importanza di promuovere politiche che favoriscano il benessere delle persone, la giustizia sociale e l’equità.
In occasione della Giornata Internazionale della Felicità, vengono organizzati eventi in tutto il mondo per promuovere la felicità e il benessere individuale e collettivo. Alcuni degli obiettivi dell’iniziativa sono: